La pedana baropodometrica è un dispositivo rilevatorio che analizza il comportamento biomeccanico del piede e della postura del corpo. Questo sistema è costituito da una pedana rivestita da uno strato di gomma sotto il quale sono applicati dei sensori di pressione collegati ad un sistema informatico che permette la raccolta e la visualizzazione dei dati.
Questo strumento permette di misurare le pressioni plantari sia in fase statica che dinamica, fornendo informazioni quantitative sul supporto plantare tramite il calcolo di parametri quali superficie, pressione massima, pressione media,centro di pressione dei due arti e il baricentro corporeo.
METODICHE
Le prove si distinguono in statiche e dinamiche. Il soggetto viene fatto salire sulla piattaforma scalzo, ricordandogli di assumere una posizione naturale e rilassata per poi stare fermo 5-10 secondi per valutare l’appoggio statico, che verrà visualizzato dopo che il software avrà calcolato la media delle oscillazioni del soggetto durante il tempo di acquisizione.
Successivamente il soggetto verrà invitato a camminare sulla pedana per effettuare l’esame dinamico. L’acquisizione inizia quando il piede tocca la piattaforma e,dopo aver memorizzato più passi consecutivi,termina quando il soggetto esce da questa.
Sia per le prove statiche che dinamiche, il software fornisce dei grafici e dei valori numerici di riferimento normali, che consentono il confronto diretto con quanto rilevato dall’apparecchiatura del paziente.
I valori delle pressioni plantari sono espressi a colori e con valori numerici, utillizzando una scala di paragone che va da colori caldi per carichi importanti a colori freddi per indicare carichi deboli.
ANALISI STATICA
L’analisi baropodometrica statica, a differenza di quella dinamica, permette di effettuare una valutazione su uno spazio ridotto.
In questo esame vengono rilevati dati riguardanti la superficie d’appoggio tra un piede e l’altro e tra retropiede e avampiede, espresse in cm2, la loro percentuale di carico e il rapporto tra queste percentuali. Viene inoltre rilevato il centro di pressione di ogni singolo arto e un suo eventuale disallineamento rispetto al controlaterale e rispetto al baricentro corporeo.
Viene rilevato poi il punto di massima pressione M ed i valori delle pressioni plantari espresse a colori e tramite valori numerici.
ANALISI DINAMICA
L’esame baropodometrico dinamico viene effettuato chiedendo al soggetto di camminare sulla pedana per un numero di passi sufficienti a registrare dei dati quanto più attendibili(almeno12).
La pedana baropodometrica elabora i dati acquisiti permettendo di visualizzare lo spostamento in sequenza delle forze espresse sul piano verticale, l’appoggio, le pressioni plantari e i centri di pressione, i tempi di carico durante la camminata, le superfici di contatto e la velocità durante ogni passo acquisito.
È inoltre possibile evidenziare la percentuale di appoggio sull’avampiede rispetto al retropiede ed il disimpegno della deambulazione.
Nel piede dinamico, i punti di maggior carico(rilevati in rosso) si rilevano solo nel retropiede, nell’avampiede, ed infine sull’alluce(svincolo).
Il punto di massima pressione(M), nella stazione eretta statica deve trovarsi centralmente nel retropiede. Dinamicamente lo ritroviamo invece nel retropiede(fase di attacco), e sull’alluce(fase di stacco). Qualora si trovasse in altre zone, assumerebbe un significato di alterazione della normale biomeccanica.
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