Molti allenatori, atleti e personale di medicina sportiva ritengono che il massaggio possa fornire diversi benefici al corpo come l'aumento del flusso sanguigno, la riduzione della tensione muscolare e l'eccitabilità neurologica oltre che un maggiore senso di benessere. Il massaggio può produrre una pressione meccanica che genera un aumento della flessibilità muscolare con conseguente aumento della gamma di movimento articolare, diminuzione della rigidità passiva e diminuzione della rigidità attiva. La pressione meccanica aiuta ad aumentare il flusso sanguigno aumentando la pressione arteriolare, nonché la temperatura muscolare. A seconda della tecnica di massaggio, la pressione meccanica sul muscolo crea un aumento o diminuzione dell'eccitabilità neurale.
I cambiamenti nell'attività parasimpatica (misurati dalla frequenza cardiaca, dalla pressione sanguigna e dalla variabilità della frequenza cardiaca) e dei livelli ormonali (misurati dai livelli di cortisolo) dopo il massaggio si traducono in una risposta di rilassamento. Un ulteriore beneficio é quello di drenare l’eccesso e il ristagno di liquidi linfatici dai tessuti favorendone successivamente l’espulsione. Attraverso quest’azione vengono eliminati dal corpo scorie e cataboliti che si sono accumulati e che creano infiammazione. Si possono ottenere miglioramenti anche in tutti quei casi in cui sussistano problemi riguardanti edemi, gonfiori, cellulite, problemi cutanei o legati a fasi pre e post chirurgiche in quanto aiuta ad eliminare l’accumulo e il ristagno di sangue e liquido linfatico e ad accelerare la riparazione dei tessuti. Risulta essenziale a tal proposito conoscere l’anatomia del sistema linfatico e circolatorio, in quanto il sistema linfatico è fortemente connesso alla circolazione sanguigna poiché al livello interstiziale avvengono sia scambi ematotissutali che linfotissutali. Pertanto, si ritiene che questi benefici possano aiutare a migliorare le condizioni prestative riducendo di riflesso il rischio di lesioni.
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